L’ottenimento di un mutuo da parte di un cittadino straniero in Italia può risultare chiaramente più complesso, ma non impossibile.
I principali criteri di concessione adottati dagli istituti di credito sono infatti gli stessi che vengono utilizzati nei confronti dei cittadini italiani o comunitari e non mutano perché sono criteri volti ad assicurare una sola cosa: il rispetto delle condizioni da parte del mutuatario.
Quanto rileva veramente quindi è, a prescindere dalla nazionalità del richiedente, la solidità del reddito, data chiaramente alla sua occupazione o da altre forme di garanzia.
Nel caso di cittadini stranieri, chiaramente, verranno prese in considerazione alcune circostanze quali la residenza (che può anche non essere stabilita in Italia) o la titolarità di un permesso di soggiorno ed eventuale durata dello stesso.
Tali aspetti possono rilevare ai fini della concessione, e quindi dell’ottenimento del mutuo da parte ci un cittadino straniero, dovendo gli istituti di credito pensare all’eventualità che quest’ultimo faccia ritorno al proprio Paese, circostanza che può verificarsi per varie ragioni, volontarie o involontarie.
Come fornire quindi garanzie alla banca circa la continuità del proprio impegno e quindi il rispetto degli obblighi di pagamento?
Sicuramente la durata della propria residenza in Italia può rassicurare circa la stabilità sul territorio e quindi un progetto di permanenza anche nel futuro.
Oppure l’aver intrapreso un’attività in Italia che ha richiesto un investimento è indubbiamente indice di un impegno che vincola la persona per del tempo.
Ancora, la presenza dei propri familiari in Italia, a maggior ragione se giunti con ricongiungimento familiare, può ulteriormente fornire elementi circa le intenzioni del mutuatario di radicare la propria vita in Italia per un certo (lungo) periodo.
Tutti elementi che possono quindi essere portati a conoscenza della Banca cui si richiede il muto, allegando – oltre a quanto richiesto – ad esempio il proprio permesso di soggiorno, il certificato di residenza, lo stato di famiglia e i permessi di eventuali familiari ricongiunti.